Il costo del legno per parquet

E’ sempre difficile dare un costo ad un parquet perchè è frutto di moltissime varianti, di lavorazioni, di finiture e quindi in generale non ha un costo preciso. Proviamo però a definire alcune indicazioni di costo del parquet in legno, e per i diversi tipi di legno.

Il rovere, nella sua declinazione per parquet ha in genere 3 categorie di spessore: 19 cm, 12 cm, 7 cm.

C’è una diffusione del rovere importante per cui l’approvvigionamento di questa essenza legnosa che è di facile reperimento fa sì che sul rovere stesso si siano fatti esperimenti di colore diversi. Oggi gli importatori chiedono ai produttori esteri di produrre rovere. La provenienza però è dubbia e non certificata e dimostrata. Sul rovere la tecnologia di tinta o di colorazione è stata ampiamente provata e testata dall’industria, e quindi ha dato la possibilità di offrire rovere in vari colori e sfumature.

Pari al rovere esistono altri legni come il castagno, l’olmo e la noce, il ciliegio che hanno colori molto precisi ma declinabili. Anch’essi possono offrire una gamma di colori importanti perciò. Solo andando dal produttore direttamente il consumatore può capire, vedere con mano le differenze, scegliere in modo davvero consapevole.

Il legno di ciliegio ad esempio, dai toni più rossicci ha una resa particolare, una rifrazione della luce molto diversa dalla noce. Ogni ambiente può quindi essere personalizzabile con un legno differente, che meglio si sposa. Scegliere una segheria è indubbiamente il miglior modo per conoscere il prodotto: dall’albero al parquet finito – si può seguire ogni sezione produttiva. Solo chi conosce appieno il legno e non solo lo commercializza, può consigliare la soluzione migliore.

La nostra azienda ad esempio utilizza anche legno di ulivo, morti in piedi, ben essiccati. 

Abbiamo acquistato quel tipo di pianta, col quale fare con fatica (il legno morto in piedi è complesso da trattare) parquet e mobili in legno massello. Il costo di un legno del genere è sicuramente superiore ai 70 € / mq.

I legni resinosi come abete, pino, larice sono i più semplici da trattare quindi hanno un basso costo, ma non necessariamente una bassa qualità. Alla famiglia delle piante resinose appartengono il pino, l’abete e il larice, per esempio e per citare i più facilmente reperibili sul mercato. L’aspetto estetico che da il connotato a questi tipi di legno è la nodosità frequente. E solo per questo motivo unito alla rapida crescita dell’albero questi tipi di legno hanno per il consumatore un costo basso. Inferiore ai 40 € / mq.

L’unico modo per fare la scelta giusta è affidarsi a chi conosce appieno il legno.